Iea: troppo lenta la transizione verso l’energia pulita
La transizione verso l’energia pulita è ancora troppo lento per portare le emissioni globali a un calo sostenuto in linea con l’obiettivo Net zero. Lo rivela il World Energy Outlook 2021, il rapporto annuale dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea) sull’energia nel mondo.
Dall’analisi emerge che anche quest’anno, nonostante l’aumento delle installazioni di solare ed eolico, continua a crescere il consumo mondiale di carbone, spingendo le emissioni di anidride carbonica verso il loro secondo aumento annuale più grande nella storia.
Il report esplora tre scenari su come il settore energetico globale potrebbe svilupparsi nei prossimi tre decenni e quali sarebbero le implicazioni. Se tutti gli impegni climatici annunciati ad oggi dai vari governi saranno rispettati, l’aumento delle temperature medie globali è comunque destinato ad arrivare nel 2100 a 2,1 gradi, sopra l’obiettivo minimo dell’Accordo di Parigi sul clima. Invece, lo scenario Net Zero Emissions entro il 2050 permetterebbe di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C.
Questa edizione è concepita come un manuale per la Cop26. Il documento, infatti, fornisce un’analisi di come i governi dovrebbero muoversi per limitare il riscaldamento globale entro i limiti stabiliti dall’Accordo di Parigi ed evitare così i peggiori effetti del cambiamento climatico.
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