M&G ha lanciato un fondo sostenibile focalizzato sui prestiti senior secured, il M&G Sustainable Loan Fund, attraverso la divisione Private and Alternative Assets. La strategia, dedicata agli investitori istituzionali, punta a ottenere una maggiore esposizione alle società nel segmento del credito privato con le migliori caratteristiche ambientali, sociali e di governance. Il fondo è gestito da Fiona Hagdrup e Thomas Lane ed è stato finanziato con 175 milioni di euro provenienti dal With-Profits Fund di Prudential.
Il fondo, conforme all’articolo 8, secondo la Sustainable Finance Disclosure Regulation (Sfdr) dell’Ue, investe principalmente in prestiti garantiti senior, titoli a tasso variabile e obbligazioni di società sub-investment grade in tutto il mondo che soddisfano i criteri di rischio/rendimento di M&G, vale a dire un’elevata qualità del credito soggetto a requisiti minimi di rating e ritenuti “best in class” dal punto di vista Esg. L’esposizione è globale con diversificazione tra aree geografiche e settori. Per essere ammesso, ogni investimento deve superare una soglia di punteggio Esg interno, secondo il sistema di scoring proprietario di M&G; un programma di engagement aziendale e proprietario dimostrabile; un reporting e un monitoraggio espliciti. «Per natura – ha spiegato Will Nicoll, Cio of Private & Alternative Assets di M&G – i prestiti privati favoriscono una partecipazione attiva grazie alla relazione diretta che intercorre con il mutuatario. Inoltre, la frequenza delle interazioni facilita l’engagement, che dovrebbe innescare il cambiamento positivo all’interno dell’asset class».
M&G è entrato sul mercato europeo dei leveraged loans nel 1999 e ha lanciato negli anni una gamma di fondi specializzati in prestiti segregati e in pool, tra cui l’M&G European Loan Fund, lanciato nel 2005, con un patrimonio di 3,5 miliardi di euro.
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