La Bei sigla con Enel il suo primo prestito Esg Linked
La Banca Europea degli investimenti (Bei) scende in campo nella partita del debito sustainability linked. Giovedì primo luglio la Bei ha infatti firmato la prima tranche di 300 milioni di euro di un prestito, per un ammontare complessivo pari a 600 milioni di euro, concesso a E-Distribuzione, business line del gruppo Enel, attiva sul fronte della distribuzione e misura di energia elettrica.
L’operazione segna l’ingresso della Bei nel mercato dei loan sustainability linked, segmento attraverso il quale la Banca Europea degli Investimenti ambisce a diventare la “banca del clima” finanziando “una giusta transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”, secondo quanto dichiarato dal Direttore Miguel Morgado. L’accordo (scarica qui il comunicato stampa), oltre a rappresentare il primo prestito sustainability linked concesso dalla Bei, pone ancora il gruppo Enel quale innovatore sul fronte corporate del debito sostenibile.
Entrando nel merito del finanziamento firmato, il sistema di step up/step down del tasso d’interesse legato al prestito dipenderà dal raggiungimento o meno da parte di Enel dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dirette di gas serra (Scope 1), misurate in grammi di Co2eq per kWh, pari o inferiore a 148 gCo2eq/kWh entro il 2023, in linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (Sdg) 13 delle Nazioni Unite (Climate Action) e con il Sustainability-Linked Financing Framework del gruppo.
Attraverso questa erogazione la Banca Europea degli investimenti sosterrà l’avvio del progetto “e-Grid“, portato avanti da E-Distribuzione al fine di rinnovare lo sviluppo della rete elettrica, aumentandone la resilienza climatica e accelerando la transizione energetica.
Banca europea degli investimentiBeiEnelSDGssustainability-linked bond