Snam ha emesso la scorsa settimana il suo quarto Transition Bond, del valore di 500 milioni con scadenza 30 giugno 2031. I proventi, ha spiegato la società, verranno utilizzati per finanziare progetti nella transizione energetica, i cosiddetti Eligible Projects, come definiti nel Transition Bond Framework pubblicato nel giugno 2020.
L’emissione, rivolta agli investitori istituzionali, «ha raggiunto un picco di domanda di oltre due volte e mezza l’offerta, con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori».
Snam, si legge sempre nella nota, «considera i Transition Bond uno strumento essenziale per accrescere il peso della finanza sostenibile da circa il 40% a fine 2020 a oltre il 60% del proprio funding entro il 2024, come delineato nel piano strategico. Fino a oggi Snam ha raccolto 2.850 milioni di euro attraverso l’emissione del Climate Action Bond di febbraio 2019 e dei Transition Bond emessi nell’ambito dell’attuale Framework».
Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.
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