Tassonomia, Bruxelles offre più spazio ai governi nazionali
La Commissione europea è pronta a dare più voce in capitolo ai governi degli Stati membri nella definizione delle tecnologie da qualificare come sostenibili nel quadro della Tassonomia Ue. Questo emergerebbe da un documento inviato dall’esecutivo di Bruxelles ai membri della Piattaforma sulla finanza sostenibile, il gruppo di esperti incaricato di avanzare analisi e proposte sui criteri necessari all’implementazione della Tassonomia.
Secondo quanto riportato da EurActiv, la Commissione intenderebbe permettere ai rappresentanti dei governi nazionali e del Parlamento europeo di confrontarsi in maniera diretta con gli esperti della Piattaforma. Una proposta confermata dal presidente della Piattaforma, Nathan Fabian: «Una delle proposte della Commissione è che vi sia un maggiore confronto tecnico tra la piattaforma e gli Stati membri», con un «migliore scambio» dei dati e delle evidenze disponibili prima che le proposte di criteri della Tassonomia raggiungano i successivi stadi di negoziazione.
«Gli Stati membri saranno così messi nelle condizioni di comunicare i problemi affrontati sul fronte della transizione economica», ha aggiunto Fabian, chiarendo che questo verrà realizzato concretamente «rafforzando il ruolo del gruppo di esperti nominati dagli Stati membri» che già esiste.
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