Tassonomia: la Commissione conferma aperture sul gas naturale
La Commissione europea conferma le sue aperture verso l’inclusione degli impianti a gas naturale fra le attività economiche utili alla transizione ecologica all’interno della Tassonomia Ue. Lo scorso mese, l’esecutivo di Bruxelles ha pubblicato la prima parte dell’atto delegato che stabilisce i criteri tecnici di screening per qualificare come sostenibile le attività economiche, rinviando le proprie decisioni su alcuni dei settori più controversi nel dibattito con gli Stati membri, fra cui quelli del gas fossile e del nucleare.
La commissaria europea ai servizi finanzari, Mairead McGuinness, nel suo intervento di apertura alla seduta congiunta delle commissioni economica e ambientale del Parlamento europeo lo scorso 17 maggio, ha messo nuovamente in chiaro che «sul gas si stia valutando l’inclusione di alcune attività che possano rientrare nei limiti legali del Regolamento sulla Tassonomia».
McGuinness ha inoltre aggiunto che «si dovrà probabilmente prendere in considerazione di riconoscere il ruolo del gas nel facilitare la transizione dallo sfruttamento del carbone e del petrolio», confermando quindi le ulteriori aperture di Bruxelles alle insistenti domande dell’industria europea del gas e al blocco di Paesi più dipendenti da essa: un fronte politicamente influente che negli scorsi mesi ha posto il veto all’ipotesi di esclusione integrale degli impianti a gas fossile dalla Tassonomia Ue.
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