Crédit Agricole Italia lancia primo green covered bond
Lo scorso 8 marzo, Crédit Agricole Italia ha lanciato «la prima emissione italiana di covered bond in formato green». L’obbligazione verde è finalizzata a finanziare o rifinanziare un pool di mutui ipotecari residenziali selezionati con criteri di sostenibilità ed erogati per l’acquisto di immobili ad elevata efficienza energetica.
In conformità alle best practices in tema di sostenibilità ambientale, sono stati inclusi nel pool del covered bond i mutui per l’acquisto di immobili residenziali con certificazione energetica di classe A, B e C, oppure, in assenza di questa, immobili di recente costruzione (a partire dal 2016), secondo il principio del miglior 15% degli edifici più efficienti dal punto di vista energetico nel Paese.
L’emissione di 500 milioni di euro con durata 12 anni (scadenza 15 marzo 2033), ad un tasso mid swap maggiorato di 9 punti base, presenta lo spread più basso mai registrato da un covered bond italiano. La cedola annua lorda è pari allo 0,125%: 64 bps sotto il rendimento del Btp di durata residua analoga. Si conferma la rilevanza della componente internazionale degli ordini pervenuti e l’apprezzamento degli asset managers per il formato green.
L’emissione, curata da Crédit Agricole CIB con joint bookrunners IMI-Intesa SanPaolo, Natixis, UnicreditBank, Raiffeisen Bank International AG, si inserisce all’interno del Green Bond Framework del Gruppo Crédit Agricolee nell’ambito del programma di Covered Bond di Crédit Agricole Italia, in formato soft bullet, da 16 miliardi di euro avente come sottostante mutui ipotecari residenziali italiani.
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