Greenpeace, la Bce troppo “neutrale”, aiuta le società carbon intensive
Un nuovo studio pubblicato da New Economics Foundation (Nef), Soas University of London, University of the West of England, University of Greenwich e Greenpeace Central and Eastern Europe rivela come la politica della Bce, che viene definita “neutrale rispetto del mercato”, di fatto distorca gli acquisti di obbligazioni societarie della banca, a favore di aziende ad alta intensità di carbonio. Lo studio presenta inoltre due scenari alternativi con cui la Banca potrebbe diminuire il proprio impatto climatico e sostenere la transizione energetica.
Lo studio, dal titolo “Decarbonising Is Easy: Beyond Market Neutrality in the ECB’s Corporate QE”, mostra come più della metà dei 241,6 miliardi di euro di obbligazioni societarie detenute dalla Bce alla fine di luglio 2020 siano state emesse da imprese ad alta intensità di carbonio, che contribuiscono in modo significativo alle emissioni dell’Ue e alimentano ulteriormente la crisi climatica.
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