Feralpi ha pubblicato la propria prima Dichiarazione volontaria di carattere non finanziario. La pubblicazione di una Dnf volontaria non è una practice attualmente diffusa tra le imprese, almeno stando ai numeri relativi alle Dnf 2019 (Si legga anche “Genovese: «Esg per tutte le imprese»”). Ad oggi le società che pubblicano le Dnf sono quasi interamente i soggetti obbligati per legge, per quanto il Decreto preveda esplicitamente la possibilità di assoggettarsi alla disciplina in maniera volontaria (art.7 del decreto n. 30/2016). Tant’è che la stessa commissaria Consob, nel presentare a marzo il rapporto annuale sulla corporate governance, ha avanzato l’ipotesi di incentivi pubblici per favorirne la pubblicazione, indicando che le ragioni della disapplicazione della disciplina sulla parte della volontarietà devono essere maggiormente indagate. «C’è probabilmente, nei fatti — aveva concluso nel suo intervento — , e sottovalutazione del tema e scarsa fiducia nelle capacità della Dnf di dare al mercato (agli investitori professionali con preferenze green e agli intermediari finanziari attivi nella distribuzione retail) le informazioni che servono ad allocare gli investimenti tenendo conto dei rischi ambientali e delle opportunità green».
Feralpi spiega così la propria decisione: «Pur non rientrando tra le aziende obbligate a redigere una Dnf, il gruppo ha ritenuto necessario anticipare l’allineamento al Decreto Legislativo per fornire ai propri stakeholder elementi comparabili e per favorire una sempre maggiore trasparenza sulle tematiche sociali e ambientali, oltre che economiche. Il Gruppo Feralpi ha scelto di continuare a seguire i Sustainability Reporting Standard pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l’opzione “In Accordance – Core”. Il documento, così come l’intera strategia di sostenibilità di Gruppo, si innesta attraverso la lettura degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che indicano chiaramente un percorso virtuoso che anche l’industria è chiamata a concretizzare».
Coerentemente a questo approccio, Feralpi è stata anche la prima azienda, non inclusa nel campione di riferimento, a partecipare nel 2020 all’Integrated Governance Index (il campione di riferimento per Igi 2020 coinvolge le prime 100 società quotate per capitalizzazione in Borsa Italiana, le società che hanno pubblicato la Dnf nel 2019, e le prime 50 società non finanziarie non quotate).
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