Euronext lancia Eurozone ESG Large 80 e “suite” di aggiornamenti Esg
Euronext ha annunciato il lancio di un indice di transizione e una “suite” di aggiornamenti su una serie di prodotti e servizi ambientali, sociali e di governance (Esg) per far progredire l’agenda europea per la crescita sostenibile.
L’annuncio, come riportato anche dalla rassegna sostenibile di ieri (Et.Observer/ 224) rappresenta un importante passo avanti nel contesto del piano strategico triennale di Euronext, “Let’s Grow Together 2022”, nel quale i temi Esg sono stati identificati come un pilastro strategico essenziale.
La scorsa settimana, c’è stato il lancio di Euronext Eurozone ESG Large 80, un indice che traccia i leader dell’Eurozona con il miglior punteggio nella transizione energetica all’interno di ogni settore dell’indice Euronext Eurozone 300. Sono escluse le aziende con un’esposizione alle controversie del Global Compact delle Nazioni Unite, il 20% delle aziende che ottengono i risultati peggiori in termini di risultati sociali e di governance; così come quelle coinvolte nella produzione di carbone, tabacco o armi. I punteggi sono forniti da Vigeo Eiris. All’inizio di giugno, Euronext ha introdotto i primi futures contract basati su un indice Esg: i futures Esg 80.
Inoltre Euronext, in collaborazione con CDP, Carbone 4, Vigeo Eiris e Moody’s, ha annunciato che l’indice Low Carbon 100 è ora allineato all’attuale progetto di regolamento dell’Ue sui parametri di riferimento low carbon in conformità con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Ha poi ampliato la sua offerta di obbligazioni verdi e ha incluso nella sua offerta blue, social and sustainability-linked bond.
Altri due annunci includono il lancio di un servizio di consulenza Esg e di soluzioni di reporting Esg per le società quotate e l’approvazione degli Un Global Compact’s Sustainable Ocean Principles.
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