Enea: con il Covid-19 consumi di energia ed emissioni in calo
L’impatto della pandemia di Covid-19 ha travolto anche il sistema energetico, sia a livello globale sia nazionale, con effetti sui consumi di energia e su tutte le dimensioni-chiave della transizione energetica. Questo è il quadro che emerge dall’analisi trimestrale del sistema energetico italiano dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).
Secondo la stima preliminare di Enea, basata su dati parziali e non definitivi, nel corso dei primi tre mesi del 2020 i consumi di energia primaria in Italia sono diminuiti del 7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il picco del calo della domanda di energia si è registrato a marzo con un -15 per cento.
L’ente pubblico di ricerca italiano ha calcolato una possibile riduzione dei consumi energetici di quasi il 20% nel secondo trimestre, anche ipotizzando un ritorno alla normalità già a giugno, che porterebbe a una diminuzione complessiva superiore al 10% per l’intero semestre.
Anche le emissioni di CO2 sono stimate in calo di circa il 10% nel primo trimestre dell’anno. E la proiezione dei consumi per il II trimestre porterebbe a un abbassamento del 15% delle emissioni per l’intero semestre.
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