I dirigenti di società quotate in Borsa, se mantengono alti i premi salariali anche se hanno ricevuto il supporto governativo (finanziato, quindi, dai contribuenti), rischiano “significative ripercussioni sulla reputazione”. A scagliare il monito le nuove linee guida sulla remunerazione della Investment Association (IA), come riportato dalla Rassegna stampa aumentata Esg/217 dello scorso lunedì. L’associazione, che include tra i suoi membri anche BlackRock, Legal & General Investment Management e Vanguard ha anche sottolineato come le aziende che hanno sospeso i loro dividendi, una mossa che ha un impatto diretto sui rendimenti dei gestori dei fondi, dovrebbero considerare di recuperare i bonus già pagati o di tagliare i bonus del 2020. Più di un terzo delle 100 aziende del Ftse, comprese tutte quelle che finora hanno chiesto pubblicamente il sostegno dei contribuenti per i lavoratori in aspettativa, hanno già annunciato tagli alle retribuzioni dei dirigenti. Tuttavia, vi è la preoccupazione che alcune aziende possano continuare con le politiche retributive pre-crisi.
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