Societe Generale, tre benchmark certificate su indici azionari Esg
Societe Generale porta a Piazza Affari tre Benchmark Certificate su indici azionari Esg (Environmental, social and governance).
Quotati lo scorso 28 gennaio sul segmento Sedex di Borsa Italiana, i nuovi Certificati Benchmark offrono tre approcci diversi agli investimenti sostenibili sull’azionario europeo, replicando in modo lineare (al lordo di costi, imposte e altri oneri) tre indici:
- lo Stoxx Europe 600 Esg-x Net Return Eur, indice che applica un filtro Esg allo Stoxx Europe 600, escludendo le società non conformi al Global Compact delle Nazioni unite, quelle coinvolte nell’industria delle armi non convenzionali, del tabacco, del carbone;
- l’Euro Stoxx 50 Low Carbon Eur Net Return, che a partire dal paniere Stoxx Global 1800, seleziona i titoli azionari delle 50 società dell’Eurozona a più alta capitalizzazione che si contraddistinguono per un livello basso di emissioni;
- lo Stoxx Europe Climate Impact Ex Global Compact Cw & T Eur Nr, che sempre a partire dal paniere Stoxx Global 1800, seleziona le società leader nella lotta al cambiamento climatico, l’indice esclude poi le società non conformi al Un Global Compact quelle coinvolte nell’industria delle armi non convenzionali, del tabacco, del carbone.
Lo scorso 27 marzo (con inizio delle negoziazioni il 28 marzo), Vontobel Financial Product GmbH aveva lanciato sul mercato Sedex di Borsa italiana il primo Tracker Certificate Impact Investing, un certificate che, in linea di principio, replica linearmente le performance dell’MSCI World IMI Select Sustainable Impact Top 20 Index.
benchmark certificatesociete generaleUn Global Compact