Il Global Compact cerca il “pioniere” italiano degli Sdgs
I pionieri del Global Compact diventano anche italiani. Con l’obiettivo di valorizzare l’impegno per lo sviluppo sostenibile, ogni anno il Global Compact delle Nazioni Unite (Ungc) individua e celebra un gruppo di SDG Pioneers, ossia soggetti impiegati nel settore privato che si contraddistinguono «per un impegno e una leadership eccezionali» dimostrati a supporto dell’avanzamento dei Global Goals (vai a quelli del 2018).
Quest’anno, appunto, il Global Compact ha deciso di fare di più, promuovendo per la prima volta gli SDG Pioneers Local Round che precederanno l’SDG Pioneers Global Round, e saranno gestiti in collaborazione con i Network Locali del Global Compact.
Obiettivo del Local Round – Italy sarà quello di riconoscere uno Young Professional (età fino a 35 anni) attivo a qualsiasi livello all’interno di un’azienda aderente (direttamente, o come Subsidiary) al Global Compact e quotidianamente impegnato nell’avanzamento dei Global Goals 2030.
L’iniziativa è stata lanciata il primo febbraio. Fino al 30 aprile sarà aperta la raccolta delle candidature. L’annuncio del “pioniere” italiano averrà a giugno.
L’SDG Pioneer nominato a livello nazionale accederà direttamente al Round globale (giugno–settembre).
Gli SDG Pioneers 2019 verranno annunciati e celebrati in occasione dell’Ungc Leaders Summit 2019 (New York, settembre 2019).