Una ricerca della Hampton-Alexander Review, pubblicazione indipendente supportata dal governo inglese, ha rilevato che solo cinque aziende del Ftse350, oggi, hanno board esclusivamente al maschile, mentre nel 2017 erano otto e ben 152 nel 2011. La notizia, come riportato anche dalla Rassegna di Eticanews di questa settimana, conferma gli sforzi del governo inglese, che da tempo si batte per eliminare il gender gap dai consigli di amministrazione delle grandi aziende del Paese.
Il dato va anche della direzione indicata dalla stessa Hampton-Alexander, che sostiene l’obiettivo del raggiungimento del 33% del target femminile nei board delle società presenti nel Ftse350 entro il 2020. Arrivata alla seconda edizione, la ricerca verrà pubblicata con cadenza annuale ogni anno a novembre.