Ancora non si conosce il nome, ma Netflix ha dichiarato di aver assunto un dirigente per guidare la propria campagna su diversity e inclusione.
La mossa arriva dopo che la società aveva licenziato il suo portavoce, Jonathan Friedland, proprio a causa di critiche nei suoi confronti per insensibilità razziale.
Bloomberg riassume in modo molto efficace le ultime mosse dell’azienda: Netflix Inc. «sta rivedendo l’impegno delle proprie risorse umane per costruire una forza lavoro che appaia più come i suoi clienti: meno uomini, più latini e più neri».
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