Il Consiglio Ue* approva le norme sui rifiuti al Circular
Il Consiglio dell’Unione europea* ha approvato le misure per adeguare la normativa Ue sui rifiuti al pacchetto sulla circular economy presentato a dicembre 2015. Tra le priorità stabilite dalle nuove norme l’eliminazione graduale delle discariche (entro il 2035 la quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica dovrà essere ridotta al 10% o meno della quantità totale di rifiuti urbani prodotti) e l’istituzione del regime di responsabilità estesa al produttore di imballaggi (entro il 2024). Un altro punto di rilievo sulla linea tracciata dalla Commissione riguarda il rafforzamento della «gerarchia dei rifiuti» che impone ai Paesi membri di dare priorità alla prevenzione e al riutilizzo dei rifiuti rispetto alla messa in discarica e all’incenerimento.
La normativa impone diversi step per il riciclo dei rifiuti urbani, che deve raggiungere il 55% entro il 2025, il 60% entro il 2030, fino al target del 65% entro il 2035.
«Le nuove norme adottate oggi – si legge nella nota della – rappresentano la legislazione sui rifiuti più moderna del mondo, in cui l’Ue sta dando l’esempio agli altri Paesi».
*Notizia modificata il 26 maggio alle 17.20
In precedenza, era stato erroneamente pubblicato che la Commmissione europea aveva approvato il pacchetto. Si tratta, invece, del passaggio previsto in Consiglio dell’Unione europea per il via libera definitivo. Ce ne scusiamo con i lettori
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