A metà gennaio Citigrpup ha diffuso i dati sugli stipendi dei suo dipendenti. E, come si legge nella nostra rassegna stampa L’occhio sostenibile della settimana/122, i dati non hanno deluso, sebbene riguardino solo i tre Paesi dove la banca opera maggiormente: Stati Uniti, in Germania e in Gran Bretagna. Citigroup ha però dichiarato che estenderà l’analisi a tutti gli altri Paesi dove ha dipendenti.
I dati sono arrivati in risposta a un investitore, Arjuna Capital, che ha chiesto al gruppo finanziario Usa di diffondere le retribuzioni dei dipendenti. I dati hanno dimostrato un gender pay gap dell’1% tra uomini e donne e tra minoranze etniche e cittadini americani. La società, ha riferito Arjuna, si è impegnata a estendere lo studio a livello globale, rivedendo il pay gap in futuro, aggiustandolo per fattori come la funzione, il livello e l’area geografica. Allo stesso tempo Arjuna ha incoraggiato la banca a rendicontare sul tema annualmente ed estendere l’analisi alla remunerazione azionatia, considendao di rendicontare su vari livelli di seniority.
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