La (grande) azienda è sempre la stessa. Quella State Street Corp che a marzo aveva installato la “fearless girl”, la «ragazza senza paura» davanti alla statua del toro di Wall Street, per dare un messaggio forte contro il potere maschile della finanza. Come anticipato dalla rassegna stampa di lunedì (L’occhio sostenibile della settimana 111), pochi giorni fa, sempre State Street Corp, ha pagato 5 milioni di dollari per concludere un’indagine condotta da un’agenzia esterna sulla discriminazione salariale di donne e dirigenti di colore.
I soggetti discriminati riceveranno un totale di 4,5 milioni di dollari in retribuzione e quasi 508mila di interesse. La società si è comunque impegnata a produrre una propria analisi interna sulle retribuzioni dei dirigenti e ha accettato di fornire quei risultati all’esterno per effettuare un nuovo report.
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