la città ospiterà il primo network di centri finanziari green
A Milano una city di finanza sostenibile
Milano potrebbe presto dotarsi di un “centro di finanza sostenibile”. L’occasione per dare alla città quell’etichetta che Expo 2015 non è stato in grado di lasciarle, è la nascita di un network di city finanziarie sostenibili che ha avuto una prima riunione a Casablanca a fine settembre. E che, appunto, nei piani dei partecipanti, dovrebbe essere formalmente annunciato proprio a Milano all’inizio del 2018.
La riunione di Casablanca ha visto quindici centri e undici città (oltre a Milano e Casablanca, c’erano Parigi, Londra, Hong Kong, Shanghai, Astana, Dublino, Lussemburgo, Doha e Stoccolma) sottoscrivere una dichiarazione congiunta (scarica il documento) che li impegna «a lanciare – si legge in una nota – un network internazionale di financial centres for sustainability. Questo network avrà l’obiettivo di accrescere la consapevolezza, promuovere standard comuni, guidare l’innovazione e costruire le esperienze necessarie per l’espansione della finanza verde e sostenibile».
È interessante osservare come alcune città abbiano già costituito un’entità dedicata allo sviluppo della finanza sostenibile. Roger Gifford, per esempio, ha parlato in qualità di “Chairman of the City of London Corporation’s Green Finance Initiative”. Kong Wei come “Convenor of Lujiazui Financial City Green Finance Committee in Shanghai“. E Philippe Zaouati, ceo di Mirova, in qualità di “chair of Paris’ Finance for Tomorrow initiative”. Questi centri finanziari sono talvolta un progetto di matrice pubblica. In altri casi, l’iniziativa è privata. In altri ancora, si parla di progetti misti.
Il meeting di Casablanca è stato organizzato «in associazione con il ministero dell’Ambiente italiano». Per l’Italia c’era Sara Lovisolo, di Borsa Italiana, come “Co-Chair, Italian Sustainable Finance Initiative Working Group”.
«Il meeting inaugurale – si legge nella dichiarazione – del network internazionale dei centri finanziari per la sostenibilità si terrà in Italia nella prima parte del 2018». La città di Milano non può lasciarsi sfuggire l’opportunità di darsi una struttura, una strategia, una organizzazione che le consentano di alzare la bandiera di capitale della finanza sostenibile.
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