Il consorzio del Prosecco mette al bando tre fitofarmaci
L’assemblea del Consorzio di tutela della Doc Prosecco ha messo al bando, per la vendemmia 2018, tre fitofarmaci tra i più discussi a livello locale: Glifosate, Folpet e Mancozeb. Peraltro, gli stessi principi, già da quest’anno, sono stati eliminati dal Vademecum viticolo 2017 (le linee guida alle quali i produttori di Prosecco Doc posso aderire volontariamente).
L’eliminazione di Glifosate, Mancozeb e Folpet è un provvedimento «senza precedenti – spiega una nota del Consorzio – che diventerà cogente, quindi obbligatorio, per tutti i produttori che vogliano vedersi garantita la possibilità di produrre Prosecco Doc».
Il Consorzio punta a una certificazione di sistema, attraverso strategie di sostenibilità che includano non solo pratiche agricole rispettose di acqua, aria e suolo, ma anche la sostenibilità economica e sociale.
«L’anno che abbiamo davanti – ha spiegato il presidente del Consorzio Stefano Zanette – è il tempo necessario a consentirci di adottare, con ampio coinvolgimento della filiera, le soluzioni più idonee al raggiungimento di un obiettivo ancor più ambizioso: una certificazione di sostenibilità per l’intera Denominazione. Questa è una scelta che potremmo definire di ‘responsabilità sociale’, che non ha nulla a che vedere con le valutazioni scientifiche, di competenza d’altri enti. La scienza c’è invece stata di conforto nell’assicurare che, anche senza queste sostanze, è possibile fare una viticoltura di qualità!».
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