avviata la survey sul network di moneymate

Un sondaggio per approfondire lo Sri

9 Mar 2017
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candriam_descriptor_protection_def_rgb_600pxPromuovere la finanza responsabile significa, innanzi tutto, promuoverne la conoscenza e la consapevolezza. Con questo obiettivo, lunedì 6 marzo, Candriam ha lanciato, attraverso ETicaNews e MoneyMate, il sondaggio “La percezione degli operatori sulla finanza SRI” (VAI AL SONDAGGIO), una survey rivolta a consulenti finanziari e banker che si propone di fare luce sulle potenzialità, ma anche sulle problematiche, degli investimenti SRI (socially responsible investing). I risultati del sondaggio, che resterà aperto tre settimane (fino al 24 marzo), saranno oggetto di analisi in occasione del prossimo Salone del Risparmio, in particolare durante la conferenza “Usa la testa, investi responsabilmente!” organizzata da Candriam il 12 aprile. Successivamente, sarà elaborato un working paper, comprensivo anche degli elementi emersi durante la tavola rotonda, che sarà messo a disposizione di chi avrà contribuito al sondaggio e di chi avrà partecipato alla conferenza.

IL SONDAGGIO

Il sondaggio è stato elaborato con il contributo scientifico del professor Duccio Martelli, docente di finanza presso l’università di Perugia e visiting professor alla Harvard University, e punta ad analizzare la finanza SRI con un approccio innovativo: portare alla luce le dinamiche relazionali che possono aiutare il banker e il consulente finanziario nella proposta di investimenti sostenibili al cliente.

Più precisamente, la survey si prefigge di individuare, attraverso una ventina di domande, come superare i pregiudizi sulla finanza SRI e come valorizzare al massimo l’opportunità di un investimento responsabile. La finanza SRI, infatti, si confronta ancora con convinzioni errate (per esempio, sui possibili rendimenti e sull’ampiezza delle opportunità di asset allocation) delle quali vanno comprese le origini e le conseguenze comportamentali, al fine di risolvere gli equivoci e dotarsi delle migliori leve di sviluppo.

 «Per Candriam – sottolinea Matthieu David, head of italian branch dell’asset manager – la sfera degli investimenti sostenibili e responsabili costituisce oggi più che mai  un vettore di crescita dell’industria del risparmio gestito. Per questo riteniamo sia importante facilitarne la diffusione e promuoverne la conoscenza, anche attraverso approcci innovativi che ne mettano in luce le potenzialità».

PIONIERI NELLO SRI DA OLTRE 20 ANNI

Candriam è uno dei maggiori attori europei dell’asset management, con un patrimonio in gestione di oltre 100 miliardi di Euro (a fine settembre 2016). Attraverso quattro centri gestionali in Europa (Lussemburgo, Parigi, Bruxelles e Londra) e competenti team commerciali che coprono attualmente oltre 20 Paesi, Candriam offre ai propri clienti servizi e competenze specializzate su tutte le asset class. Pioniere nella gestione di strategie SRI (il lancio del primo fondo sostenibile risale al 1996), Candriam (acronimo di Conviction AND Responsability In Asset Management) è tra i fondatori dell’UN-PRI (2006) ed è anche firmataria del Montreal Carbon Pledge. Attraverso un approccio ESG “Best-in-Class”, il team di gestione valuta la capacità delle società di sfruttare opportunità e gestire rischi relativi allo sviluppo sostenibile. Un’iniziativa coronata dal successo, dato che oggi Candriam gestisce la più ampia gamma di fondi sostenibili in Europa, che rappresenta d’altro canto il 21% del totale degli attivi in gestione (al 30/09/16).

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