Banca d’Italia presenta il rapporto sulla finanza Sri nazionale
È stato presentato ieri, presso Banca d’Italia, il “Rapporto del Dialogo italiano sulla Finanza Sostenibile”, ovvero il documento di sintesi del percorso di esame e confronto, avviato nel febbraio 2016 nell’ambito degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu e dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Ad aprire il convegno una presa di posizione della banca centrale italiana, attraverso l’intervento del Vice Direttore Generale Luigi Federico Signorini, “Financial System, environment and climate: a regulator’s perspective”.
Tra i punti chiave del “Rapporto”:
- L’Italia si trova di fronte all’opportunità strategica di orientare il proprio sistema finanziario al fine di sostenere la transizione verso un modello di sviluppo a bassa intensità di carbonio, inclusivo e sostenibile.
- Il Dialogo Nazionale è stato promosso per individuare le possibili azioni volte a migliorare l’integrazione dei fattori di sostenibilità nelle strategie e nei processi decisionali del settore finanziario italiano.
- Il Dialogo ha registrato un crescente livello di consapevolezza e di iniziativa tra le istituzioni finanziarie, nei mercati bancario, assicurativo, della gestione del risparmio e dei capitali.
- Permangono importanti barriere allo sviluppo delle buone pratiche, tra cui una scorretta determinazione dei prezzi, un approccio eccessivamente di breve termine, una carenza di consapevolezza e di competenze specifiche.
Il Dialogo ha individuato 18 azioni specifiche, articolate in quattro aree: quadro politico; innovazione finanziaria; infrastrutture di mercato; creazione di conoscenze.
Il Dialogo è stato promosso dal Ministero dell’Ambiente insieme ad altri Ministeri ed Autorità e si è articolato in una serie di gruppi di lavoro che hanno coinvolto esperti ed esponenti del settore finanziario e del mondo della ricerca. L’iniziativa è stata organizzata in partenariato col Programma Ambientale delle Nazioni Unite (UN Environment).