I rischi del gioco d’azzardo considerati da diversi punti di vista, con dati, analisi generali, storie locali e contributi di chi se ne occupa da tempo. Chi è interessato all’argomento può trovare davvero tante informazioni nell’ultima pubblicazione del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca). In 298 pagine, “Year Book 2016. Rischi da giocare” approfondisce un tema di cui ETicaNews si è occupato spesso in passato (vedi la crowdinchiesta).
Il lavoro, ha spiegato don Armando Zappolini in occasione della presentazione del testo, è nato «dall’incontro quotidiano con persone che soffrono di dipendenza patologica da gioco d’azzardo, dai percorsi di riabilitazione che abbiamo accompagnato e dalla soddisfazione di aver assistito alla rinascita di molti». La pubblicazione viene dal progetto “Rischi da giocare”, finanziato nel 2015 dal ministero del Lavoro e politiche sociali con i fondi della legge 383/2000.
Il libro (vai al pdf) contiene una serie di materiali elaborati da esperti con la partecipazione del Consiglio nazionale delle ricerche, frutto di un’indagine nazionale sul gioco d’azzardo. Il volume presenta dei contributi che cercano di articolare un ragionamento complessivo sul fenomeno fornendo dati, informazioni e strumenti per supportare interventi di prevenzione e implementazione di progetti in questo settore.
La pubblicazione dà un’attenzione speciale alle trasformazioni culturali che hanno interessato il gioco d’azzardo negli ultimi anni, offrendo uno spaccato dei vari giochi disponibili sul mercato e mettendo in evidenza le differenze, le cifre e i rischi specifici. Una parte consistente è dedicata alla statistica, con dati nazionali che presentano un quadro generale del fenomeno, della sua diffusione, delle differenze a livello regionale, della relazione tra dati epidemiologici e presenza di interventi da parte di associati al Cnca.
Nel libro entra anche la letteratura scientifica sul gioco d’azzardo, con l’analisi di studi e ricerche su caratteristiche dei giocatori, fattori di rischio associati allo sviluppo di comportamenti problematici e conseguenze che ne derivano.
La legislazione europea, nazionale e regionale italiana e la maniera in cui il fenomeno è normato in diversi Stati della Unione europea è un altro contributo presente nello Year Book.
Oltre ai dati, la pubblicazione getta uno sguardo approfondito sui contesti locali, mediante un’indagine sulle organizzazioni associate al Cnca impegnate nella gestione di servizi e interventi di prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico, descrivendo caratteristiche organizzative e di funzionamento di 97 unità di offerta realizzate da 40 organizzazioni e presentando in modo esemplificativo 8 diverse esperienze di prevenzione realizzate dagli associati e distribuite su tutto il territorio nazionale.
Nella parte conclusiva trovano spazio un contributo sull’utilizzo dei media per realizzare interventi informativi e formativi e sul ruolo della valutazione nei progetti di prevenzione, con indicazioni sulle evidenze di efficacia nelle diverse strategie di prevenzione.
Completa il grosso volume una consistente sezione di allegati, con tabelle riepilogative e quadri sinottici relativi ai vari capitoli, una rassegna dei principali network e Ong attivi in Europa per il contrasto del gioco d’azzardo patologico, un vademecum per operatori di banca e famiglie di giocatori d’azzardo patologici per contenere i rischi d’indebitamento, l’elenco con i recapiti di tutti gruppi associati al Cnca con evidenziati quelli che si occupano di prevenzione e cura di giocatori problematici e patologici.
Armando ZappolinicncaCnrConsiglio nazionale delle ricercheCoordinamento nazionale comunità di accoglienzagioco d'azzardoYear Book 2016. Rischi da giocare