La Camera vota la prima legge sul commercio equo e solidale
L’Aula della Camera approva la prima normativa nazionale per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale, che, secondo quanto riportato dall’Ansa, in Italia è una realtà ormai significativa, visto che viene praticato in oltre 5mila botteghe. Alcune regioni hanno già codificato questa materia: ora dovranno adeguarsi alle disposizioni previste nelle nuove norme.
Il voto è avvenuto lo scorso 3 marzo. Il testo unico, che passa al Senato, scaturisce da una serie di proposte di legge presentate a Montecitorio in questa legislatura, offre una tutela specifica a quei prodotti, realizzati secondo criteri responsabili, con il pagamento di un prezzo equo.
Fra le misure previste dalla legge: l’istituzione di un Elenco nazionale del commercio equo e solidale, l’istituzione della Giornata nazionale dedicata a questa forma di commercio, il sostegno dei suoi prodotti negli appalti pubblici, l’istituzione di un fondo per la promozione del commercio equo e solidale di 1 milione di euro per il primo anno dall’entrata in vigore della legge.
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