Volkswagen? Per gli italiani «così fan tutti»

3 Nov 2015
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Per gli italiani, il caso Volkswagen è la conferma del problema dell’inquinamento automobilistico. Che riguarda l’intero settore delle quattro ruote, verso il quale emerge un grado di fiducia bassissimo. Secondo l’ultimo Osservatorio mensile Findomestic, infatti, «per 2 italiani su 3, quello di Vw è un comportamento abituale di tutte le aziende del settore automobilistico (29%) o delle aziende industriali (36%) in genere; mentre solo il 13% di italiani ritiene che Vw sia incappata in un ‘incidente di percorso’, infine il 14% attribuisce alla sola azienda la completa responsabilità».

«Il problema dell’inquinamento ambientale – prosegue l’analisi – è in ogni caso ormai diventato d’interesse pubblico: studi scientifici e media lo descrivono, infatti, come un fenomeno in continuo aumento. La nuova edizione dell’Osservatorio conferma tale crescente sensibilità: circa 3 intervistati su 4 pensano che negli ultimi 5 anni l’inquinamento di aria, terreni e acqua sia aumentato».

Tra le principali cause dell’inquinamento ambientale ci sono le scorie industriali e i rifiuti tossici (41%), anche in seguito all’enfasi sulla ‘terra dei fuochi’, seguiti dal funzionamento delle grandi industrie (33%) e dal traffico su gomma (26%).

Benzina e gasolio sono considerati in egual misura (rispettivamente 47% e 45%) i carburanti più inquinanti, ma questa consapevolezza non incide sugli acquisti. Il 44% degli intervistati in possesso di un’auto (il 94% del campione) possiede, infatti, una vettura a gasolio, il 43% una a benzina, mentre gpl e metano chiudono la classifica con il 14% e il 6% delle preferenze.

 

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