Anche Citigroup fa un passo verde. Il colosso finanziario, terza banca degli Stati Uniti, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha ridotto i finanziamenti per i progetti minerari legati al carbone. Si tratta di un ulteriore colpo all’industria carbonifera, considerata il principale contributore al global warming. Citigroup ha spiegato che la sua esposizione verso le miniere di carbone si è «materialmente ridotta» dal 2011 e che il trend di riduzione continuerà nel futuro.
La policy di Citigroup, spiega sempre Bloomberg, si applica in primo luogo alle aziende che adottano metodi di escavazione a cielo aperto, ma anche alle sussidiarie dei gruppi minerari diversificati. Questo è quanto emerge dalle guidelines “Environmental & Social Policy Framework” che Citigroup ha reso note nei giorni scorsi.
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