Fondi pensione sempre più sotto tiro (talvolta anche per opportunismo speculativo) per la gestione del patrimonio. Da qui la possibile opportunità offerta dagli investimenti responsabili, capaci di garantire una maggiore garanzia di correttezza nelle scelte di investimento.
L’ultimo esempio riguarda Boeing. Il colosso dovrà affrontare una class action presentata da 190.000 suoi lavoratori ed ex dipendenti che accusano il gruppo aerospaziale americano di aver investito male il denaro da loro versato nei piani pensioni. La decisione ha costretto gli impiegati a pagare commissione eccessive. Lo ha riportato il Wall Street Journal nel giorno in cui è iniziato il processo, la scorsa settimana, in un tribunale federale. Il colosso ha deciso di fare appello e affrontare il processo, in uno dei pochi casi di questo genere che non si concludono con un accordo tra le parti. Boeing sostiene di essere «fortemente contro alla richiesta» dei lavoratori e ha detto di essere pronta a dimostrare che il tipo di investimento e le commissioni sono in linea con quelli degli standard delle altre aziende. La class action è stata presentata nel 2006 da Jerome Schlichter, avvocato che si occupa di diritti civili, che da quell’anno ha presentato 18 cause contro aziende americane su possibili violazioni negli investimenti dei piani pensionistici.
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