Presentato il bilancio sociale della Federazione Italiana Pallacanestro
La Federazione Italiana Pallacanestro ha presentato nelle scorse settimane il Bilancio Sociale 2013 e 2014 – Responsabilità, Impegno, Community. «Il bilancio sociale è fondamentale ma non obbligatorio», ha ricordato durante la presentazione il presidente del Coni, Giovanni Malagò che quindi plaude l’iniziativa del numero uno della Fip, Petrucci. Senza questo bilancio sociale il popolo della pallacanestro non avrebbe saputo che c’è un protocollo sulla sicurezza ferroviaria, un altro sulla sicurezza stradale, oltre a diverse partnership e campagne benefiche e di sensibilizzazione. Oggi la pallacanestro ci mette la faccia e sono sicuro che il prossimo anno ci saranno altri punti all’ordine del giorno». «Siamo fieri – rileva invece Petrucci – questo bilancio vuole essere la fotografia di quello che sta facendo la Fip. Si è scoperto che siamo la seconda federazione per numero di tesserati ma ora i miei colleghi vogliono aggiornare la situazione».
Precisamente 365.715 tesserati che prendono parte a 102.842 partite (stagione 2013/2014) organizzate dai 18 Comitati Regionali, cui vanno aggiunte quelle dei campionati nazionali: dalla Serie A alla C maschile, dalla A1 alla A3 femmininile. Oltre quelle del Trofeo Minibasket.
Il Bilancio, realizzato in collaborazione con CSR Sport, si basa sulle linee guida del Gri (Global Reporting Initiative) e prevede una nuova modalità di comunicazione con tutti i pubblici di riferimento (tesserati, sponsor, pubblico, web community), grazie anche alle produzioni televisive ospitate dai canali Sky. Ma la Fip vince anche sui social: dalla stagione 2012-13 a quella 2013-14 i contatti di Facebook e Twitter sono passati rispettivamente da 10mila a 40mila e da 9mila a 17mila.
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