In un lungo articolo dal titolo “La finanza salverà il welfare?” pubblicato nell’ultima newsletter di Percorsi di secondo welfare, Gian Paolo Barbetta, docente dell’Università Cattolca del Sacro Cuore ha analizzato potenzialità e limiti del Social Impact Bond, sottolineando come a conti fatti nel nostro Paese già esistono soggetti in grado di raggiungere i medesimi obiettivi attraverso strade meno complesse e rischiose di quelle proposte da questi strumenti finanziari.
Approfondendo tutte le soluzioni utilizzabili in Italia, Barbetta nel suo intervento punta a rispondere alla domanda fondamentale: “quale ruolo può svolgere la finanza sociale per sostenere il sistema di welfare italiano, sempre più in difficoltà a causa della riduzione della spesa pubblica nell’ambito delle politiche sociali?”.
Gian Paolo Barbettapercorsi di secondo welfareSibsocial impact bondUniversità Cattolca del Sacro Cuorewelfare