quando l'etica viene in vacanza con noi
Dal “racconto giusto” al “cuore invisibile”
Nicola, Michele, Giovanni, Nicolangelo, Antonio, Graziano, Carlo. Sono i nomi di alcuni degli operai dell’Isochimica di Avellino che tra il 1983 e il 1988 hanno “scoibentato” circa tremila carrozze delle Ferrovie dello Stato, rimuovendo senza alcuna protezione tonnellate di amianto. Dei 350 operai dell'azienda, già 15 sono morti.