Deforestazione, pressioni sull’Ue per rinviare la legge
L’Unione europea sta resistendo alle richieste di alcune industrie e Paesi di ritardare la sua legge per combattere la deforestazione.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 380 “Deforestazione, Ue sotto pressione per rimandare la legge”), la legge, che entrerà in vigore dal 30 dicembre, imporrà alle aziende che vogliono vendere prodotti nel blocco di dimostrare che le loro catene di approvvigionamento non contribuiscono alla distruzione delle foreste. Anche alle aziende Ue sarà vietato esportare prodotti coltivati su terreni disboscati.
Gli Stati Uniti e alcuni gruppi industriali, tra cui la Confederazione delle industrie europee della carta (Cepi), stanno facendo pressione su Bruxelles perché ritardi la politica, sostenendo che i sistemi dell’Ue per l’implementazione della legge non sono ancora pronti.
Reuters scrive che in una lettera alla Cepi del 2 luglio, il commissario europeo per l’ambiente Virginijus Sinkevicius ha riconosciuto le preoccupazioni dell’industria, ma non ha dato alcuna indicazione che Bruxelles stesse prendendo in considerazione un rinvio.
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