Usa, la Corte Suprema sospende la regola anti-emissioni dell’Epa
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha bloccato l’applicazione del piano dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente (Epa) per limitare l’inquinamento delle centrali elettriche. La norma ha l’obiettivo di limitare le emissioni di ciminiere dalle centrali elettriche e da altre fonti industriali che inquinano le aree sottovento.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile della scorsa settimana (OB/ 379 “Usa, la Corte Suprema blocca legge anti-inquinamento”), Ohio, Indiana e West Virginia, tre Stati a guida repubblicana e produttori di energia, e rappresentanti dell’industria siderurgica hanno fatto causa contro la regola, sostenendo che sia costosa e inefficace.
La causa è stata depositata presso la Corte d’Appello Federale di Washington e i querelanti hanno anche chiesto alla Corte Suprema di sospendere l’applicazione del piano dell’Epa in attesa della sentenza del tribunale competente.
Contro la richiesta di sospensione, l’amministrazione Biden e alcuni Stati a guida democratica hanno argomentato che il piano stava riducendo l’inquinamento atmosferico e salvando vite umane negli 11 Stati in cui è già stato applicato. La Corte ha deciso la sospensione con un voto di 5-4.
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