Retex, società di consulenza operante nel settore MarTech, ha presentato la propria relazione di sostenibilità 2023 all’interno di un incontro dal tema «ESG in azienda: non c’è un “piano B”», svoltosi mercoledì 26 giugno presso la propria sede di Milano.
Il dialogo a cui hanno partecipato Sabrina Cirillo, ESG Director di Fondo Strategico Italiano, Stefano Fasani, Program Manager di Open-es, Fabrizio Spada, Responsabile delle Relazioni Istituzionali del Parlamento Europeo in Italia e Rita Tardiolo, Partner di Bird & Bird, ha posto l’accento dell’integrazione della sostenibilità nelle strategie di business delle aziende quale soluzione per assicurare la sopravvivenza stessa della propria realtà nel medio-lungo periodo.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per lanciare la Good Company Matrix, l’assessment sviluppato da Retex per fotografare il grado di maturità delle aziende in ambito Esg. A riguardo Zornitza Kratchmarova, ESG Lead di Retex ha sottolineato: «Abbiamo voluto riordinare (i fattori) optando per G, S e E. Perché, senza la G, ovvero senza la “testa” e, dunque, senza una volontà chiara da parte dei vertici aziendali di fare davvero la differenza, una strategia di sostenibilità di fatto è impossibile».
Come evidenziato nella relazione di sostenibilità tra i risultati raggiunti da Retex nell’ultimo anno vi sono il conseguimento della certificazione per la parità di genere (UNI/PdR 125:2022), l’adesione all’United Nations Global Compact e l’avvio del processo di allineamento ai requisiti della Csrd.
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