Il fondo delle Big Tech “compra” mega compensazione in Europa
Frontier, il fondo per l’acquisto di servizi di compensazione del carbonio sostenuto dalle Big Tech, ha stretto il suo primo importante accordo in Europa. Il gruppo pagherà 48,6 milioni di dollari all’utility svedese Stockholm Exergi per catturare le emissioni e immagazzinarle sotto il Mare del Nord.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB /378 “Compensazioni, Frontier stringe il primo accordo in Europa”), l’impianto per la cattura e lo stoccaggio del carbonio dovrebbe entrare in funzione nel 2028 e, secondo i piani, dovrebbe essere in grado di catturare fino a 800mila tonnellate di CO2 all’anno.
L’impianto di Exergi sarà tra i più grandi progetti del suo genere ed è in parte finanziato da una sovvenzione di 180 milioni di euro dal Fondo per l’innovazione dell’Ue. Gli acquirenti di Frontier sono: Stripe, Alphabet, Shopify, Meta, McKinsey Sustainability, Autodesk, Hennes & Mauritz, JPMorgan Chase e Workday.
Anche Microsoft ha firmato il mese scorso un accordo per pagare Exergi per 3,3 milioni di tonnellate di rimozione del carbonio.
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