Real estate, nuovi rischi climatici per le banche
Alcune delle più grandi banche del mondo si trovano a dover affrontare una nuova ondata di rischi climatici legati al settore immobiliare dopo che l’Unione europea ha approvato l’Energy Performance of Buildings Directive (Epbd).
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 376 “Ue, nuovi rischi climatici per i portafogli real estate”), la nuova direttiva Ue sul rendimento energetico nell’edilizia ha messo gli istituti di credito di fronte a una diminuzione dei valori del portafoglio Commercial Real Estate (Cre) a causa del rischio energetico.
La nuova normativa green ha aperto una nuova frontiera nel modo in cui le banche gestiscono i rischi nei loro portafogli di prestiti Cre: le emissioni di carbonio degli edifici e il costo previsto degli aggiornamenti necessari potrebbero plasmare l’accesso del settore ai finanziamenti.
Bnp Paribas, la più grande banca dell’Ue, ora punta a tagli fino al 41% dell’intensità delle emissioni del suo portafoglio Cre entro il 2030. Altre, tra cui Banco Santander, Barclays, Ing Group e NatWest Group, hanno già adottato o stanno esplorando misure simili.
banchebnp paribasemissioni di carbonioEnergy Performance of Buildings Directiveportafoglioreal estaterischi climaticiunione europea