ET.DIRECTORIES - I REPORT DELLE ULTIME TRE SETTIMANE

Quelli che… studiano la sostenibilità/ 107

5 Apr 2024
Directories Sustainability Trend Commenta Invia ad un amico
Una selezione di studi e ricerche su business e finanza responsabili che ETicaNews ha incontrato nell'ultimo periodo. In questo numero: Quantum Bit Technology, Ceres, Banca d’Italia, Morningstar Sustainalytics, Msci Research

Nella sua attività quotidiana, ETicaNews riporta o menziona con continuità ricerche, analisi, report sul business sostenibile e responsabile. Di seguito, riportiamo una selezione relativa alle ultime settimane, con una breve sintesi del contenuto e con un rimando al relativo articolo. Questi report sono una minima parte delle centinaia di ricerche che ETicaNews ha incrociato nel suo percorso, e che stiamo raccogliendo nelle nostre Directories, per offrire un riferimento unico ai professionisti dell’economia e della finanza responsabile. Il servizio Directories fa parte del pacchetto ET.pro.

ABBIAMO PARLATO DELLA RICERCA…

ESG in Real Estate – the map of Italy” (Quantum Bit Technology)

ARTICOLO: La mappa italiana degli immobili Esg

Il settore real estate ha per sua natura un forte impatto ambientale, ma a oggi manca un set di strumenti e modelli standardizzati per collegare i valori degli immobili al proprio score Esg. Una recente ricerca, condotta da Quantum Bit Technology, cerca di far luce sulla sostenibilità del panorama immobiliare italiano. La ricerca ha preso in considerazione i 90mila edifici che compongono il patrimonio immobiliare italiano a uso residenziale assegnando uno score Esg al singolo immobile con l’obiettivo di individuare le variabili a cui esso è maggiormente correlato. Lo score Esg di ognuna delle 90mila proprietà oggetto di studio è stato calcolato combinando le valutazioni georeferenziate con un questionario di 27 domande volto individuare e misurare le caratteristiche sostenibili di ogni unità immobiliare. La dipendenza geografica dello Score Esg è riconducibile a un punteggio più elevato degli immobili nelle aree del Nord Est e del Nord Ovest.

ABBIAMO PARLATO DEL PAPER…

Emerging trends and early outcomes signal impactful 2024 proxy season for climate-related proposals” (Ceres)

ARTICOLO: Assemblee, torna a crescere il tema “clima”

L’osservatorio dell’organizzazione no-profit Ceres rivela che stanno tornando in auge le risoluzioni sul clima in vista della stagione delle assemblee annuali degli azionisti (Agm) del 2024. Dai dati raccolti e pubblicati il 26 marzo emerge che finora sono state depositate 263 risoluzioni degli azionisti relative al clima per le riunioni annuali delle società nordamericane di quest’anno, e se ne prevedono altre. Il numero segna un nuovo record dopo i cali registrati nel 2022 e nel 2023. Nella stagione di voti per delega 2023 erano state 259 in tutto le risoluzioni relative al clima presentate. Anche gli accordi fatti per ritirare le risoluzioni prima dell’assemblea, in cambio di un impegno climatico da parte della società, sono a quota 56, rispetto agli 83 del 2023 e ai 116 del 2022. Il report conferma che, nonostante un calo del sostegno alle misure Esg da parte dei grandi gestori patrimoniali, gli investitori rimangono fortemente interessati ai temi della sostenibilità e della lotta ai cambiamenti climatici.

ABBIAMO PARLATO DEL PAPER…

Il green sin: gli effetti della volatilità dei tassi di cambio e dell’apertura finanziaria sui rendimenti delle obbligazioni verdi” (Banca d’Italia)

ARTICOLO: Negli emergenti scompare il greenium

Il greenium si riduce per i titoli denominati nelle valute più volatili e per quelli emessi nei mercati finanziari più chiusi agli investitori esteri, caratteristiche che identificano, in molti casi, le economie dei mercati emergenti. Questo infatti è uno degli aspetti che influenza, in parte, i maggiori costi di finanziamento dei progetti green in molte economie dei Paesi emergenti rispetto ai Paesi avanzati. Sono i risultati evidenziati nel paper di Banca d’Italia che ha analizzato il mercato globale delle obbligazioni e ha riscontrato, da un punto di vista teorico ed empirico, come il grado di apertura finanziaria del mercato di emissione e la volatilità della valuta di denominazione influenzino i green bond premia, ossia i differenziali di rendimento tra le obbligazioni verdi e le obbligazioni tradizionali analoghe. L’indagine ha preso in considerazione le obbligazioni emesse nel periodo 2014-2021 sul mercato globale.

ABBIAMO PARLATO DELL’ANALISI…

ESG Risk Around the World A Comparative Analysis Between Developed and Emerging Markets” (Morningstar Sustainalytics)

ARTICOLO: Esg Risk, aziende private meglio che quotate

Le aziende dei mercati sviluppati gestiscono meglio delle controparti dei Paesi emergenti il rischio Esg. Nel corso degli anni, l’indicatore è diminuito in entrambe le regioni e, per quasi tutti i settori esaminati, i Paesi sviluppati hanno ottenuto risultati migliori, anche se ci sono differenze a seconda della dimensione delle aziende e del settore di appartenenza. Queste considerazioni emergono dal report di Morningstar Sustainalytics che analizza i punteggi di Risk Rating Esg delle aziende nei mercati emergenti e sviluppati dal 2018 al 2022. Dal 2018 l’interesse per gli investimenti sostenibili è notevolmente cresciuto. Nei mercati sviluppati, gli asset in gestione (Aum) dei fondi sostenibili (azionari e obbligazionari) sono aumentati di oltre sei volte, passando da 321 miliardi di dollari nel 2018 a 2,15 trilioni di dollari nel 2022. Nello stesso periodo nei mercati emergenti, gli Aum sono cresciuti di quasi sette volte, passando da 23 miliardi di dollari nel 2018 a 164 miliardi di dollari nel 2022.

ABBIAMO PARLATO DELLO STUDIO…

Msci Esg Ratings in Global Equity Markets: A Long-Term Performance Review” (Msci Research)

ARTICOLO: Esg rating, aziende leader rendono di più

Le società che si distinguono per profilo Esg, ossia hanno un rating Esg elevato, hanno registrato performance finanziarie migliori dei competitor con rating Esg inferiore nei due indici azionari globali su diversi orizzonti temporali. Lo stesso vale per la maggior parte dei singoli settori analizzati. Inoltre, da un confronto con il parent index Msci ACWI, gli indici Esg di Msci si rivelano più performanti. Questi dati emergono dallo studio condotto da Msci Research, e pubblicato il 1° marzo, che si concentra sulle aziende all’interno degli indici globali azionari dei mercati sviluppati. Lo studio ha esaminato la performance dei Rating Esg Msci nei mercati globali (Msci ACWI Index) e sviluppati (Msci World Index) nel corso della loro storia, rispettivamente di 11 e 17 anni. Il rating Esg di Msci misura l’esposizione e la gestione dei rischi e delle opportunità Esg finanziariamente rilevanti di una società che potrebbero influenzarne i guadagni e quindi il prezzo delle azioni o delle obbligazioni.

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