Il 45% degli istituzionali convinto di agire sulla transizione energetica
Il 45% degli investitori istituzionali concorda nell’affermare che la finanza può influenzare in modo significativo il progresso della transizione energetica con investimenti di capitale.
Queste considerazioni derivano da Equilibrium, la survey annuale di Nuveen (giunta alla sua quarta edizione) su 800 investitori istituzionali globali (scarica il comunicato).
Oltre il 70% degli intervistati va oltre i requisiti normativi per la transizione energetica. Mentre gli investitori nord americani si sono distanziati da alcuni aspetti dell’investimento responsabile, l’attenzione per la transizione energetica si estende a tutti gli investitori istituzionali in tutte le aree geografiche.
Energia alternativa (63%) e progetti su nuove infrastrutture (51%) sono nella top list degli investimenti per la transizione energetica, per quanto riguarda l’area di indagine relativa alle fondazioni*. Anche l’elettrificazione dei trasporti suscita un interesse significativo, mentre le fondazioni dell’area Emea mostrano un particolare interesse (43%) per le materie prime necessarie alla decarbonizzazione.
Aumentano gli investimenti a favore delle aziende fossil fuel che perseguono soluzioni a basse emissioni di carbonio.
*Notizia integrata il 27 marzo 2024
In precedenza, non era stato indicato che i dati fanno riferimento specifico alla parte di ricerca relativa alle fondazioni
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