Oil company (soprattutto Usa) lontane da Accordo di Parigi
Secondo una nuova ricerca di Carbon Tracker, le 25 maggiori compagnie petrolifere e del gas quotate sono molto lontane dagli obiettivi dell’Accordo di Parigi. L’analisi valuta il grado di conformità di tali aziende agli obiettivi climatici attraverso cinque metriche: opzioni di investimento, recenti sanzioni sui progetti, piani di produzione, obiettivi di emissione e retribuzione dei dirigenti. Le aziende sono state classificate su una scala da A a H, dove A è potenzialmente allineata con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi di 1.5°C e H è la più lontana dall’essere allineata con gli obiettivi di Parigi e riflette una strategia aziendale più coerente con un risultato di 2,4°C o peggiore.
Le conclusioni del rapporto indicano che non solo i piani climatici delle compagnie sono fuori strada, ma anche gli investimenti, i piani di produzione e gli incentivi dei dirigenti non sono allineati con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Tra i risultati, emerge che quattro delle cinque aziende che hanno ottenuto il punteggio più alto sono europee (Bp, Repsol, Equinor, Eni), mentre tre delle cinque aziende che hanno ottenuto il punteggio più basso sono statunitensi (ExxonMobil, Pioneer, ConocoPhillips).
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