Usa, l’ente degli assicuratori non si sbilancia sugli Esg
I membri della National Association of Insurance Commissioners (Naic), organizzazione statunitense di supporto normativo e di definizione degli standard assicurativi, hanno approvato all’unanimità una dichiarazione in risposta al dibattito pubblico relativo all’integrazione dei fattori Esg all’interno dei prodotti finanziari.
All’interno del comunicato, l’Associazione mantiene un approccio attendista «senza richiedere o vietare alle compagnie assicurative di adottare politiche Esg che regolano la sottoscrizione, gli investimenti o altre decisioni commerciali degli assicuratori».
Con riguardo all’attività degli organismi regolatori la Naic chiede di considerare l’affidabilità dei dati e l’impatto delle politiche Esg sulla condizione finanziaria degli assicuratori e sulla disponibilità e accessibilità dei prodotti assicurativi che integrano tale approccio. Inoltre richiede di essere maggiormente coinvolta nelle iniziative legislative relative ai fattori Esg che potrebbero avere effetto sul settore assicurativo.
L’associazione si candida infine ad essere un luogo di incontro e dialogo tra assicuratori e stakeholder portatori di interessi Esg e sta già svolgendo riflessioni riguardo il rischio climatico, le questioni razziali e sulla governance aziendale per salvaguardare gli assicurati e supervisionare la salute finanziaria degli assicuratori.
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