Il Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down (CoorDown) ha lanciato una campagna internazionale, in vista della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down il 21 marzo, per sensibilizzare contro i pregiudizi e sostenere le concrete potenzialità di ogni persona con sindrome di Down.
Attraverso lo spot “Assume That I Can” e una campagna sui social media, l’iniziativa mira a spiegare che stereotipi, preconcetti e basse aspettative hanno un impatto significativo sulla vita delle persone con disabilità intellettiva in tutti gli aspetti della loro esistenza e limitano il loro campo d’azione e le loro opportunità a scuola, nel lavoro, nello sport, nella vita sociale e nelle relazioni affettive.
La protagonista dello spot è una giovane donna con sindrome di Down che sfida le basse aspettative che gli altri hanno su di lei e propone un ribaltamento di prospettiva: invita a pensare in modo nuovo, a credere nelle sue capacità e darle fiducia, e ad avere così un impatto positivo sulla vita delle persone con sindrome di Down. Un cambiamento profondo di immaginario che va oltre la denuncia dei diritti negati, chiama all’azione ogni persona che voglia combattere attivamente per realizzare una vera inclusione per tutti.
La campagna nasce in Italia, ma vede il contributo di diverse associazioni internazionali: Canadian Down Syndrome Society, National Down Syndrome Society, Global Down Syndrome Foundation, Down’s Syndrome Association UK, Down Syndrome Australia and New Zealand Down Syndrome Association e Fundació Catalana Síndrome de Down. La campagna ha anche il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e di Fondazione Cariplo.
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