Pillar 3, Basilea valuta l’introduzione della disclosure climatica
Il 29 novembre il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, l’organizzazione che stabilisce i principali standard internazionale per l’applicazione prudenziale, ha pubblicato una proposta preliminare “Consultative document – Disclosure of climate-related financial risks” per creare una base comune per la disclosure relativa al clima per le banche.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 355 “Basilea, verso la disclosure climatica nel Pillar 3”), la bozza modificherebbe le regole del Pillar 3 di Basilea che stabiliscono le divulgazioni prescritte che gli istituti sono tenuti a fornire. La disclosure sul clima mira a determinare quanto capitale deve essere accantonato per assorbire potenziali perdite.
Il documento è stato aperto alla consultazione degli stakeholder fino al 29 febbraio 2024 per capire quale formato di reporting renderà più facile per le autorità di regolamentazione e gli operatori di mercato valutare il «rischio di concentrazione» o quanto sono esposti gli istituti a un particolare gruppo o gruppi di clienti.
La mossa non arriva a sorpresa. Le regole di Basilea, infatti, sono da tempo soggette a critiche per non affrontare in modo sufficiente i rischi di stabilità finanziaria associati ai cambiamenti climatici.
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