Il Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (Unep) ha stimato che i flussi di aiuti dai Paesi ricchi a quelli più poveri per l’adattamento ai cambiamenti climatici sono diminuiti, nonostante le condizioni meteorologiche estreme più frequenti. I dati sono contenuti nel documento “Adaptation Gap Report 2023”, pubblicato il 2 novembre.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB /251 “Clima, aumenta il deficit di fondi per l’adattamento”), il rapporto ha rilevato che il fabbisogno di finanziamenti per l’adattamento dei Paesi in via di sviluppo è da 10 a 18 volte superiore ai flussi di finanza pubblica internazionale. Quindi il deficit di finanziamento è ora del 50% più grande rispetto a quanto stimato in precedenza.
Nel 2009 i Paesi sviluppati si erano impegnati a fornire 100 miliardi di dollari all’anno in finanziamenti per il clima ai Paesi in via di sviluppo, anche se i fondi non erano stati completamente garantiti. Il report ha calcolato che nel periodo 2017-2021 i flussi finanziari hanno raggiunto solo i 25 miliardi di dollari.
E oggi il deficit finanziario annuale per l’adattamento da solo è stimato tra i 194 e i 366 miliardi di dollari. La mobilitazione di fondi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici sarà un punto di discussione chiave nei negoziati alla Cop28 di Dubai di novembre.
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