Metà degli investitori sistematici ha già integrato l’Intelligenza Artificiale nei propri processi d’investimento. È la fotografia scattata dal “Global Systematic Investing Study” di Invesco. Lo studio annuale, giunto all’ottava edizione, è basato sui pareri di 130 investitori istituzionali e wholesale che gestiscono collettivamente un patrimonio pari a 22.500 miliardi di dollari.
Dalla ricerca emerge un crescente consenso sul fatto che gli strumenti legati all’investimento sistematico possono aiutare gli investitori ad affrontare sfide fondamentali quali volatilità e dati imperfetti. L’Ia è utilizzata prevalentemente per analizzare trend di mercato e ottimizzare le allocazioni in portafoglio. In più, gli investitori ravvisano un certo potenziale nella possibilità di testare strategie d’investimento e monitorare e modificare le proprie posizioni in tempo reale. Il report mette in evidenza anche l’aspettativa diffusa tra gli investitori che gli strumenti legati all’Ia trasformeranno i metodi di gestione del portafoglio negli anni a venire.
La maggior parte degli investitori ritiene che le strategie sistematiche li abbiano aiutati ad affrontare le difficili condizioni di mercato del 2022. Inoltre, il 62% dei partecipanti al sondaggio ha risposto che prevede che, entro un decennio, l’importanza dell’Ia raggiunga quella dell’analisi tradizionale degli investimenti; mentre per il 13% l’importanza dell’Ia è destinata a superare quella dell’analisi tradizionale.
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