Svolta Esg per il fondo “Europa dell’Est” di Raiffeisen

3 Ott 2023
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Raiffeisen Capital Management ha annunciato la conversione Esg del suo storico fondo Raiffeisen Azionario Europa dell’Est con l’intenzione di allargare il focus geografico ai Paesi dell’area in forte crescita, ma politicamente ed economicamente più stabili, puntando su aziende e settori più dinamici in grado di rafforzare l’allineamento del portafoglio agli obiettivi di investimento sostenibile.

Da agosto 2023, il fondo Raiffeisen Azionario Europa dell’Est è stato pertanto ridenominato Raiffeisen Azionario Europa Centrale-Esg, e si concentra ora sui Paesi dell’Europa centrale che presentano un quadro economico e politico più stabile.

Il portafoglio è costituito da singoli titoli e/o strumenti monetari i cui rispettivi emittenti sono catalogati come sostenibili in conformità ai criteri Esg e con sede o attività principale in Polonia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Croazia, Lituania, Lettonia e/o Estonia.

Il fondo integra il concetto di investimento sostenibile di Raiffeisen Capital Management che comprende criteri di esclusione, criteri negativi e criteri positivi, fattori chiave di performance (kpi), un’analisi basata sugli Sdgs e un “Raiffeisen ESG-Indicator” sviluppato e calcolato internamente da Raiffeisen Capital Management (è previsto un valore minimo Esg pari a 35 su 100). Il team di gestione è inoltre fondamentale l’impegno a influenzare in modo attivo le aziende in cui si investe o si intende investire attraverso il dialogo e il relativo esercizio del diritto di voto nelle assemblee degli azionisti.

Attualmente il valore Esg medio del portafoglio è pari a 62,9 su 100 (dato al 28 settembre 2023).

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