S&P, stop agli indicatori alfanumerici Esg nei report di credito
«Con effetto immediato, non pubblicheremo più nuovi indicatori di credito Esg nei nostri rapporti né aggiorneremo quelli già esistenti». Così S&P Global Ratings ha comunicato, lo scorso 4 agosto (vai al comunicato), che non integrerà più con informazioni alfanumeriche i report di valutazione del merito creditizio degli emittenti. L’agenzia ha precisato che continuerà a impegnarsi nel «fornire al mercato trasparenza su come e quando i fattori ambientali, sociali e di governance (Esg) influenzano la nostra valutazione del merito di credito».
Tecnicamente, si tratta di un cambiamento nella modalità di diffusione delle informazioni, con una valorizzazione dell’aspetto narrativo rispetto a quello sintetico.
Nel 2021, prosegue la nota, «S&P Global Ratings ha iniziato a pubblicare indicatori di credito Esg alfanumerici per le entità con rating pubblico in alcuni settori e classi di attività. Questi indicatori hanno lo scopo di illustrare e sintetizzare la rilevanza dei fattori di credito Esg nella nostra analisi di rating attraverso l’uso di una scala alfanumerica. Essi integrano i paragrafi narrativi delle nostre relazioni di rating
in cui descriviamo l’impatto dei fattori di credito Esg sul merito di credito. Dopo un’ulteriore revisione, abbiamo stabilito che i paragrafi narrativi analitici dedicati nelle nostre relazioni di rating del credito sono più efficaci nel fornire dettagli e trasparenza sui fattori di credito Esg rilevanti per la nostra analisi di rating. E questi rimarranno parte integrante delle nostre relazioni».