Eurosif risponde a Issb: ampliare doppia materialità
Lo scorso 31 agosto, Eurosif ha pubblicato la sua risposta alla consultazione dell’International Sustainability Standards Board (Issb) sulle future “Agenda Priorities”. L’Issb è l’ente che ha presentato gli standard di rendicontazione della sostenibilità (Ifrs S1 e Ifrs S2), in anticipo rispetto agli Esrs dell’Efrag.
Eurosif ha incoraggiato l’Issb a:
– sviluppare ulteriori progetti di definizione di standard, in particolare sulla biodiversità e sui temi sociali
– cercare l’interoperabilità con gli standard esistenti riconosciuti a livello internazionale, basandosi sui requisiti di divulgazione della biodiversità e del sociale contenuti negli Esrs, recentemente adottati
– trattare congiuntamente i temi del capitale umano e dei diritti umani
– ampliare l’approccio alla “materialità per gli investitori” per includere le esigenze informative di altri stakeholder, come la società civile, le ong, il mondo accademico e le autorità di vigilanza
– integrare un doppio approccio alla materialità, riconoscendo l’importanza della corporate disclosure sia sui rischi di sostenibilità che riguardano l’impresa, sia sull’impatto delle sue attività sulle persone e sull’ambiente.