Morningstar, nuovo set di dati per i rischi climatici fisici
Morningstar Sustainalytics ha annunciato lo scorso 22 giugno le novità relative al Physical Climate Risk Metrics. Lo strumento si arricchisce di due nuovi set di dati che offrono una visione più approfondita dell’esposizione, delle perdite e della resilienza finanziaria delle società in relazione al rischio fisico associato ai cambiamenti climatici.
Il set di dati dei Physical Climate Risk Metrics fornisce visibilità sugli impatti finanziari dei rischi climatici fisici, considerando i ricavi, il valore degli asset fisici e il flusso di cassa operativo di un’azienda. Il Physical Climate Risk Metrics è una valutazione bottom-up degli impatti negativi legati ai cambiamenti climatici derivanti dai rischi fisici, tra cui tempeste, incendi, inondazioni e altro. Il data set può supportare l’allineamento degli investitori con le raccomandazioni Tcfd e fornisce trasparenza sulle perdite finanziarie attese di un’azienda da qui al 2050. Queste metriche coprono oltre 12.000 aziende, 12 milioni di asset, 135 settori e 235 Paesi.
«Grazie alle informazioni su Net zero dei nostri Low Carbon Transition Ratings, lanciati di recente, e gli approfondimenti basati sui dati a livello di asset dei nostri Physical Climate Risk Metrics, – ha dichiarato Azadeh Sabour, Senior Vice President Climate Solutions di Morningstar Sustainalytics – mettiamo a disposizione degli investitori una suite di soluzioni climatiche in linea con le indicazioni Tcfd».
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