Michele Della Vigna, responsabile della ricerca sulle risorse naturali di Goldman Sachs Group, ha detto in un’intervista a Bloomberg che le strategie che mirano a obiettivi ambientali, sociali e di governance (Esg) hanno contribuito a un grave declino degli investimenti energetici.
Come anticipato dalla rassegna sostenibile di questa settimana (OB/ 339 “Energia, Goldman Sachs boccia il disinvestimento”), per il ricercatore, queste strategie si sono concentrate troppo sul disinvestimento dai combustibili fossili e non abbastanza sugli investimenti in fonti energetiche rinnovabili. «L’attenzione alla decarbonizzazione è corretta, ma penso che debba essere guidata da maggiori investimenti, non dal disinvestimento» ha dichiarato Della Vigna.
Secondo l’analista, i modelli di allocazione del capitale usati dagli investitori Esg hanno contribuito a una mancanza globale di spesa per l’energia e stima che la spesa energetica oggi sia inferiore di circa il 25% rispetto a quella tra il 2010 e il 2014, quando era di circa due trilioni di dollari.
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