Un ceo dell’oil spinge Cop28 verso i promessi 100 mld $
Il presidente designato del vertice Onu sul clima Cop28 ha definito un’agenda per “potenziare” i finanziamenti globali per il clima e raggiungere finalmente i 100 miliardi di dollari promessi per aiutare i Paesi più poveri ad adattarsi al cambiamento climatico, un obiettivo che è sfuggito ai suoi predecessori.
Sultan Ahmed Al Jaber continua a ritagliarsi l’attenzione dei media. Sarà il primo presidente ceo dei lavori di una Cop, la 28esima conferenza sul clima che si terrà a Expo City Dubai negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. Inoltre, è ceo del gigante petrolifero statale Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc), una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo.
Adesso, ha preso una posizione decisa in termini finanziari, dichiarando al Petersberg Climate Dialogue di Berlino che la “mobilitazione” dei finanziamenti privati e la riforma delle istituzioni finanziarie internazionali sono una priorità. Inoltre, si è concentrato sullo sviluppo di tecnologie per ridurre le emissioni, piuttosto che sull’eliminazione graduale della produzione di combustibili fossili.
«In una transizione energetica pragmatica, giusta e ben gestita, dobbiamo concentrarci sull’eliminazione graduale delle emissioni di combustibili fossili e sull’introduzione graduale di alternative a zero emissioni di carbonio praticabili ed economicamente accessibili», ha dichiarato, riportato dal Ft.
«Dobbiamo potenziare – ha aggiunto – i finanziamenti per il clima, rendendoli più disponibili, più accessibili e più convenienti per promuovere la realizzazione di tutti i pilastri del clima. I settori pubblico, multilaterale e privato devono essere mobilitati in modi nuovi e innovativi sulla questione critica dei finanziamenti per il clima».
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